Vivaci avventure, appassionate seduzioni
Ciao a tutti,
A partire da oggi pubblicherò alcuni dei miei racconti su questo blog, tratti dal mio libro “L’inutile Seduttore”.
Prima di iniziare forse vi chiederete, ma chi è Alessandro Feroldi?
Alessandro Feroldi, giornalista e scrittore, ha vissuto in diverse città italiane e ha viaggiato all’estero come inviato speciale. Ha lavorato nei quotidiani Paese Sera, Globo, Sole 24 Ore. Poi alla radio e alla televisione dove è attualmente giornalista. Vive e lavora a Milano.
Questo libro è una sorta di esperimento letterario: racconti brevi, scritti con la metà delle parole necessarie. Sono indefiniti nei caratteri dei personaggi, nei riferimenti di spazio e tempo, ma mettono in risalto le caratteristiche più umane della vita, nel bene e nel male. Lo stile è breve, essenziale: ogni parola è scelta con cura, come ogni avverbio e ogni aggettivo. Ogni racconto richiede una decina di minuti per essere letto, qualcosa di più se fa meditare, ricordare qualcosa di noi, dei nostri sentimenti, delle storie personali tra uomini e donne che tutti conoscono per aver vissuto, seppur con alterne fortune.
Ed ecco una introduzione ai racconti che presto potrete leggere:
L’inutile seduttore è una seduta dallo psicanalista. Chi non lo capisce in fondo non è così libero. I racconti descrivono situazioni vissute, sognate, sperate, attese, negate. La maggior parte delle persone non sono disposte ad ammetterlo. Ti mette a nudo, spaventa. Come ha scritto Barbara Alberti, sono squisitamente d’ altri tempi. Tempi in cui la schiettezza e la spontaneità non erano rare come oggi. Pensiamo di essere liberi ma non lo siamo.
Difficile individuare di ogni protagonista le fattezze fisiche: non sappiamo se i nostri protagonisti siano alti o bassi, belli o brutti, chiari o scuri. Sono “inutili” perché in un mondo sempre più dedito al superfluo non sono “utili”, non fruttano denaro o potere. Inseguono invece la seduzione, la cosa più umana e personalissima rimasta in questa società dei consumi: la propria passione per qualcuno e qualcosa. Le donne stanno un gradino sopra, guardano con sincerità e sentimento il rapporto con gli uomini, ma considerano fondamentale la loro indipendenza, la loro libertà di scelta e di vita. Non siamo ancora alla crisi del maschio, ma ci siamo vicini. Le epoche dei racconti sono degli ultimi decenni, salvo qualche volo nel passato, come il Louvre dove nel 1911 è rubata la Gioconda, la Mantova oppressa dagli austriaci a metà Ottocento, la Valle Strona sopra il lago d’Orta teatro di scontri e amori tra partigiani e tedeschi. Sono semplici e belle storie di seduzione, pervase da un profondo rispetto della sfera privata di ogni essere umano.
Alessandro Feroldi
Volevo fare i complimenti ad Alessandro Feroldi, per il suo libro “L’inutile seduttore”.
E’ davvero un bel lavoro introspettivo che ha la capacità di metterti in una posizione critica, verso te stesso e verso il mondo.
Infine lascia una vena nostalgica malcelata, in quanto in quest’ epoca dove davvero tutto scorre in modo frenetico e gli uomini sono impegnati solo a produrre e produrre, si perdono di vista i veri piaceri della vita.
E questi “inutili seduttori” fanno riaffiorare il desiderio di riscoprire questi piacere.
Come ad esempio la seduzione vera e propria. 🙂