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Perché una donna non vuole essere percepita come una puttana o una troia

L'avrei sentito dire chissà quante volte che per una donna è importante non essere percepita come una troia / puttana.. scopriamo il perché..
L’avrei sentito dire chissà quante volte che per una donna è importante non essere percepita come una troia / puttana.. scopriamo il perché..

Perché, secondo te, una donna non vuole essere percepita come una puttana o troia che dir si voglia?

Beh, risposta di primo impatto, molto semplice e scontata: perché è un’offesa. La donna si sente denigrata e “sporcata” da simili appellativi.

In passato il termine malafemmina, inizialmente utilizzato come “ammorbidente” per poter dire “puttana”, senza però dirlo apertamente, ha finito per ammorbidirsi anche nella sostanza: per assumere cioè il significato di “donna molto attenta alla seduttività”, e per questo doppia, falsa, ingannatrice.

Non prostituta, però. Questo grazie a Totò.

Il termine puttana o troia però è diverso

Esso non intende solo l’immagine di una donna che vende il proprio corpo, ma anche (e soprattutto) l’immagine della donna spinta, osé, libera e senza nessun tipo di limite e/o pudore.

Oppure si materializza nell’ immaginario collettivo, una donna che ha avuto un numero discreto di partner, nel corso della sua vita.

O ancora, è considerata una puttana la donna che si veste poco e in modo provocante.

Lo sapete quel è il problema, cari uomini?

Il problema è che dietro a quest’ appellativo si nasconde uno stereotipo culturale palesemente sbagliato.

Buona parte delle donne vivono di inibizioni, tabù e molto spesso una vera e propria incapacità di raggiungere la soddisfazione sessuale.

Perché?

Proprio perché sono donne e la società dice che determinati comportamenti sono da puttana.

A quante donne e bambine viene ancora insegnato che avere “certi pensieri” è peccato o se si fanno certe cose si può essere considerata una poco di buono?

Mentre per voi maschietti, il discorso è diverso.

Un uomo che ha tante donne è sostanzialmente un “figo”.

Una donna che ha tanti uomini è una puttana.

Questo è un paradosso antico come il mondo, che è impossibile da superare o da sradicare nettamente dal nostro modo di ragionare.

Perché una donna non vuole essere percepita come una puttana o troia?

Beh, perché le donne hanno il diritto di vivere la loro sessualità come meglio credono.

Senza pesanti giudizi ed etichette.

Giudicare è una grave malattia.

HAI UNA SITUAZIONE SENTIMENTALE PARTICOLARE CHE TI STA DANDO FILO DA TORCERE E NON SAI COME RISOLVERE?

La portiamo con noi di generazione in generazione.

Ognuno di noi è allevato in un clima di continuo giudizio, condanna, critica.

Questo rende le persone dure, le rende prive di compassione.

La società ha bisogno di persone che non abbiano compassione, che siano dure, che sminuiscano sempre gli altri.

La costante abitudine a giudicare non è altro che uno sforzo per sminuire chiunque, rispetto a te stesso.

Quando critichi qualcuno (in questo caso una donna), quando giudichi qualcuno, ti sei già messo più in alto.

Non conosci l’altra persona, non conosci la storia della sua vita, puoi averne conosciuto solo un piccolo frammento.

In base a questo giudichi la sua intera vita — e non te ne vergogni.

Penso di avervi fornito validi motivi che dimostrano “perché una donna non vuole essere percepita come una puttana o troia”.

Voi che ne pensate?

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